Un po’ di storia

Ecosistema urbano straordinario, capace di perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare nelle caverne, fino alla modernità… affascinante, misterioso, comunicativo, quasi fiabesco.

I Sassi, la città popolare, insieme alla Civita aristocratica e medievale, eretta su un’antica acropoli, sono in effetti, un palinsesto pieno di sorprese, anche se, sembrano, immobili e compatti, chiusi nella pietra nuda.

La città della Pietra, centro Storico di Matera, scavato a ridosso del burrone, è stata abitata sin dal Paleolitico, alcuni tra i reperti trovati, risalgono al XIII millennio a.c. e molte delle case che scendono in profondità, nel calcare della gravina, sono state vissute dall’età del bronzo, sino allo sfollamento avvenuto negli anni Cinquanta.

I Sassi di Matera costituiscono un esempio eccezionale di accurata utilizzazione nel tempo, delle risorse fornite dalla natura: acqua, suolo ed energia. Sono stati definiti paesaggio culturale, dichiarati patrimonio mondiale dell’Unesco, nel 1993. Ad Ottobre del 2014, Matera è stata insignita del titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019.

Grotte naturali, architetture ipogee, cisterne, enormi recinti trincerati, masserie, chiese e palazzi si succedono e coesistono, scavati e costruiti nel tufo delle gravine“, scrive Pietro Laureano” nel suo libro “I Giardini di Pietra”.

Matera è grandi uomini: pittura, cinematografia, giornalismo, letteratura, tante sono le personalità di spicco che le terre di Basilicata, hanno ospitato e dato forma a pensieri, versi poetici, opere pittoriche, dove più volte ritorna il tema di terre abbandonate al proprio destino, gente sacrificata, sofferente che ha consentito il Grande Prestigio.

Rocco Scotellaro, sindacalista e politico di Tricarico; Carlo levi, costretto al confino ad Aliano durante il fascismo che rivive Matera, una delle opere più rappresentative, Cristo si è fermato ad Eboli; Albino Pierro, di Tursi, più volte candidato al premio Nobel; Isabella Morra di Valsinni, poetessa Cinquecentesca; Raffaele Nigro, giornalista d’istanza a Bari, di Melfi; Leonardo Sinisgalli, poeta e mano di cultura, ha vissuto sino all’infanzia a Montemurro; Giuseppe Lupo di Atella, sono solo alcuni degli uomini illustri che hanno abitato le nostre terre.

Arte di grande rilievo con un artista che nasce a Matera, Luigi Guerricchio. Un’arte che ritorna al soggetto con il “realismo” e riscopre l’umano. Non un uomo qualunque ma l’uomo del Sud. Il suo ambiente, il suo lavoro, le sue tradizioni e la sua casa, sono le immagini che Luigi Guerricchio restituisce attraverso le sue opere d’arte.